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I laghi di Plitvice: un viaggio nella Croazia che non ti aspetti

  • Immagine del redattore: Travel with IAIA
    Travel with IAIA
  • 10 apr
  • Tempo di lettura: 6 min

Immersi nelle zone montuose della Lika, i laghi di Plitvice sono un vero e proprio spettacolo della natura. Situati nella località di Jezerce sono tra le attrazioni più cercate e visitate dell'intera Croazia grazie ai 16 laghi carsici collegati tra loro da un numero infinito di cascate, ruscelli e salti d’acqua.


Insomma, un complesso sistema di passeggiate si snoda su sentieri ben segnalati, al quale si aggiungono ponti e passerelle sospesi sull’acqua. Creato nel 1949, questo è il più vecchio Parco Nazionale della Croazia e dal 1979 è annoverato dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.


Oggi, è uno dei luoghi più amati e visitati della Croazia, meta imperdibile per chi cerca la magia della natura….


In questo articolo ti do qualche informazione utile per visitare questo magnifico posto.


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La storia dei Laghi di Plitvice: qualche piccola curiosità.


Oltre alla bellezza mozzafiato dei suoi laghi e delle sue cascate, il Parco nazionale dei Laghi di Plitvice custodisce una storia affascinante.


Come già anticipato, è il parco nazionale più antico della Croazia, ma la sua origine è ben più lontana: laghi e corsi d'acqua si sono formati nel corso di migliaia di anni, grazie ai depositi calcarei che hanno modellato un paesaggio unico.


Esteso su quasi 300 km², il parco è molto più di una meraviglia naturale: è un territorio che è stato attraversato nel tempo da antiche popolazioni come gli Illiri e i Romani, che ne sfruttavano le risorse, e poi dagli Slavi, che tra il VI e il VII secolo vi crearono i primi insediamenti croati.


Nel corso dei secoli questa zona è stata un crocevia di culture, contesa tra imperi e teatro di leggende che parlano di fate e spiriti della natura.


Nel 1979 sono entrati ufficialmente a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ma il loro fascino aveva già conquistato il cuore dei viaggiatori molto tempo prima.

Infatti, le prime testimonianze scritte di questi luoghi risalgono al 1777, quando il sacerdote Dominik Vukasović ne descrisse l’incanto. Da allora, la parola “Plitvice” è diventata sinonimo di meraviglia.


Cosa vedere ai Laghi di Plitvice tra laghi e leggende


I Laghi di Plitvice sono uno di quei luoghi che ti restano dentro. Il punto di partenza ideale è il Lago Kozjak, il più grande di tutti. Si chiama così per via di una leggenda: si racconta che 30 capre, inseguite dai lupi, provarono ad attraversare il lago ghiacciato… ma il ghiaccio era troppo sottile e per questo finirono inghiottite dall’acqua.


Oggi, quel lago profondo riflette il cielo con sfumature verde scuro e turchesi, e al suo interno custodisce anche un piccolo isolotto: Štefanijin otok, dedicato a una principessa austriaca che visitò Plitvice nel 1888.


Il parco è poi diviso in due zone: i Laghi Superiori e i Laghi Inferiori. I superiori sono più grandi, profondi, avvolti da fitte foreste, quasi magici. Tra questi ci sono nomi come Galovac, Prošćansko jezero e Kozjak. I laghi inferiori, invece, scorrono più in basso, tra canyon scoscesi e cascate spettacolari, e hanno un carattere più selvaggio, più drammatico.


E poi c’è lei, la regina del parco: Veliki Slap, la cascata più alta della Croazia con i suoi 78 metri. Quando ci arrivi davanti, il rumore dell’acqua ti riempie le orecchie e la vista è una di quelle che ti obbliga a fermarti per qualche minuto, solo per guardare


Plitvice è un posto che ti lascia senza parole e piena di emozioni. Ogni angolo è una cartolina, ogni cascata una sorpresa. È uno di quei luoghi dove l’acqua sembra raccontarti una storia – e tu non puoi fare altro che ascoltarla.


Veliki Slap
Veliki Slap

Itinerario consigliato: il percorso K arancione


Sono ben 7 i percorsi che si possono affrontare all'interno dei parch, ognuno con varie difficoltà e con una durata diversa.


Il percorso K è il più completo: un loop ad anello lungo più di 18 chilometri con tempi di percorrenza che vanno dalle 6 alle 8 ore.


La differenza del percorso K (in entrambi i colori) rispetto agli altri percorsi è data dal fatto che qui non si usufruisce del trenino panoramico e del battello per attraversare il lungo tratto sul lago Kozjak.


Partendo dall’ingresso 2 quindi si costeggia a piedi tutta la sponda orientale del lago Kozjak, continuando sul sentiero fino ad arrivare ai laghi inferiori. Da qui, affrontate il versante del canyon che porta porta fino alla maestosa Veliki Slap, la cascata più alta del parco, che con i suoi 78 metri ti lascerà senza fiato.


Proseguendo, questo sentiero ti guiderà lungo il canyon, abbracciando la sponda occidentale del lago Kozjak e portandoti verso le splendide cascate Prštavci, tra le più belle dei Laghi Superiori. Una pausa panoramica al nuovo belvedere “Tomićevo pogledalo” ti regalerà una vista indimenticabile sul parco.


Durante il ritorno potrai goderti una passeggiata lungo gli altri laghi superiori fino ad arrivare al punto indicato sulla mappa con P2 e, per concludere, potrai fare una breve traversata in barca elettrica sul lago Kozjak che ti riporterà al punto di partenza (P1). Da qui si percorre l’ultimo breve tratto a piedi fino all’ingresso 2.


Photo credit - Plitvice Lakes
Photo credit - Plitvice Lakes

E non dimenticare di ammirare le cascate che rendono questo posto unico:

  • Veliki Slap: la cascata maestosa da 78 metri, simbolo di Plitvice.

  • Mali e Veliki Prštavac: cascate alte e potenti, il cui nome significa "spruzzare" per via dell'effetto dell'acqua che si infrange.

  • Cascate di Milka Trnina: dedicate alla famosa soprano croata, scorrono tra il lago Kozjak e il lago Milanovac.

  • Cascate di Sastavci: la forza dell'acqua che scorre dal parco verso il fiume Korana.

  • Galovački Buk: una delle più pittoresche cascate dei Laghi Superiori.


	Uno scorcio dei Laghi di Plitivice
Uno scorcio dei Laghi di Plitivice

Come arrivare e dove dormire ai Laghi di Plitvice?


Arrivare ai Laghi di Plitvice è più semplice di quanto sembri: sono ben collegati alle principali città della Croazia e si può scegliere tra auto, autobus o tour organizzati. Io ci sono arrivata da Spalato in macchina, con piena libertà di orari e soste – decisamente la mia opzione preferita!


Le città più vicine da cui partire sono Zagabria e Zara (Zadar), ma ecco una mini-guida con le distanze e i tempi di percorrenza:

  • Zagabria → 135 km, circa 2.5 ore

  • Zadar (Zara) → 136 km, circa 2 ore

  • Split (Spalato) → 260 km, circa 3-4 ore


Una cosa va detta con sincerità: visitare Plitvice è meraviglioso... ma anche faticoso! Ci si muove tanto, si cammina parecchio, e spesso il sole batte forte. Per questo ti consiglio di fermarti almeno due notti, così da goderti l’escursione con calma, approfittare degli ingressi mattutini (quando il parco è ancora semi-deserto) e vivere al massimo ogni scorcio.


Noi abbiamo prenotato su Booking e dormito alla Guesthouse Nikola, nella zona di Jezerce – un posto che ti consiglio di cuore. È posizionato a circa 10 minuti in macchina dai Laghi e solo 25 minuti a piedi dall’Entrata 2 del parco, ci si arriva attraverso un sentiero immerso nel bosco. Davvero suggestivo.

L'entrata della Guesthouse Nikola
L'entrata della Guesthouse Nikola

L’alloggio è semplice ma curato, con parcheggio interno gratuito e un bel tavolone all’esterno, perfetto per una colazione al sole o per rilassarsi dopo una giornata di cammino. L’host è stato gentilissimo: ci ha dato dritte super utili per affrontare al meglio la visita.


La sera, per cena, ti consiglio la Pizzeria Vučnica, che si trova nel piccolo villaggio di Mukinje, a solo 2 km dall’ingresso del parco. Fa parte del complesso ristorativo di Plitvice e ha sia posti all’interno che una terrazza all’aperto, ideale se viaggi in coppia, in famiglia o con amici. Il menu è semplice, ma onesto, e dopo una giornata nella natura è proprio quello che ci vuole.


Quanto costa l'ingresso al parco?

Una cosa va detta: l’ingresso al parco non è economico. Ma credimi, ne vale la pena. I fondi servono a proteggere questa meraviglia naturale, ed è un piccolo prezzo per qualcosa che sembra uscito da una fiaba.


Il mio consiglio è di acquistare i biglietti in anticipo sul sito ufficiale: gli ingressi sono limitati e se arrivi lì senza prenotazione potresti dover rinunciare. Ah, stampa il QR code! Gli scanner del parco spesso non leggono bene quelli digitali.


I prezzi variano in base alla stagione: di solito attorno 40 euro per gli adulti e ci sono anche sconti e agevolazioni, soprattutto per studenti e gruppi.


Ultimi consigli da chi ci è stata: non sottovalutare il meteo! Porta con te una mantella leggera se è prevista pioggia e se invece il sole picchia… crema solare e cappellino saranno i tuoi migliori alleati. Cosa indossare ai piedi? Scarpe comode perché qui si cammina tanto e su sentieri che a volte scivolano via sotto i piedi.


In estate, l’acqua è oro: portane abbastanza. E se come me ami girare con calma evitando le code infinite ai chioschi, organizza un pranzo al sacco (magari in uno zainetto termico): picnic vista cascata? Decisamente sì.


Se vuoi scoprire altri angoli incantati come questo, mi trovi anche su Instagram: @travelwithiaia. Ci vediamo lì, zaino in spalla!

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