Cosa vedere a Christiania, il cuore alternativo di Copenhagen
- Travel with IAIA
- 17 apr
- Tempo di lettura: 5 min
Copenhagen è una di quelle città che non puoi assolutamente non visitare almeno una volta nella vita. La capitale danese ha il tipico fascino della città del Nord: elegante ma informale, minimalista ma calda, organizzata ma mai fredda.
Passeggiando tra le sue vie, tra casette color pastello, biciclette ovunque, ti accorgerai che qui ogni angolo ha qualcosa da raccontare. Copenhagen non ti grida la sua bellezza in faccia, te la sussurra piano, con discrezione e forse è proprio questo che la rende così speciale.

Ma c’è un angolo della città che rompe tutti gli schemi. Sto parlando nientemeno che di Christiania, la città libera, o Fristad in danese, è un mondo a sé: uno spazio autogestito, coloratissimo e fuori dagli standard.
Per chi visita Copenhagen, Christiania è una tappa obbligatoria. Non tanto per spuntare un’attrazione turistica, ma per vivere un’esperienza diversa, che ti porta fuori rotta e, forse, anche un po’ fuori da te stesso.
Ma cosa si può vedere? Ecco qualche consiglio per affrontare la visita in questa piccola città libera all'interno di Copenhagen.
Christiania: una storia fuori dagli schemi
Christiania viene fondata nel 1971, precisamente il 4 settembre 1971, quando gli abitanti del quartiere circostante abbatterono la recinzione per occupare una parte dell’area militare inutilizzata come parco giochi per i loro bambini.
Ma quello che all’inizio sembrava un atto innocente, si trasformò presto in qualcosa di molto più grande.
Pochi giorni dopo, il 26 settembre, il giornalista anarchico Jacob Ludvigsen proclamò ufficialmente Christiania una città libera, indipendente dal governo danese.
Con un manifesto dai toni visionari e ribelli, dichiarò l’intento di costruire una società alternativa, fondata sulla libertà, sull’autogestione e su un modo di vivere fuori dagli schemi tradizionali.

L’obiettivo di Christiania era, ed è ancora oggi, quello di creare una società autonoma, dove ogni persona sia responsabile non solo di sé stessa, ma anche del benessere collettivo. Un modello alternativo, lontano dalle logiche del consumismo, dove la condivisione e la creatività diventano strumenti di vita quotidiana.
Oggi questo quartiere è conosciuto in tutto il mondo per il suo stile di vita fuori dagli schemi e per l’anima profondamente artistica che lo attraversa. Passeggiando tra i suoi viali sterrati potresti imbatterti in concerti improvvisati, laboratori artigianali, piccoli mercatini, ma soprattutto in opere di street art mozzafiato: murales, sculture e dettagli dipinti che rivestono ogni superficie, dentro e fuori gli edifici, trasformando l’intero quartiere in una galleria a cielo aperto.
La storia recente di Christiania: tra tolleranza e tensioni
Christiania ha sempre avuto un rapporto complesso con le autorità. Per anni, il commercio di cannabis è stato tollerato, rendendo l’area una sorta di zona grigia nel cuore della capitale danese. Tuttavia, a partire dal 2004, il governo ha iniziato ad attuare misure più rigide per normalizzare la situazione giuridica della comunità.
Questo ha portato a tensioni crescenti, conflitti e frequenti incursioni della polizia nei negozi della famosa “Pusher Street”. Nel 2011, in segno di protesta e per proteggere l’identità del quartiere, i residenti decisero di chiudere temporaneamente Christiania al pubblico. Solo successivamente, la comunità riaprì le porte ai visitatori, mantenendo però uno spirito di forte autonomia e autodeterminazione.
Cosa vedere a Christiania: luoghi da non perdere
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Christiania, ecco alcune tappe imperdibili da includere nel tuo itinerario:
Fredens Ark, l’arco della Pace. È l’edificio più grande di Christiania e anche la più vasta costruzione in legno e muratura del Nord Europa. Costruito nel 1837 come caserma, oggi ospita circa 80 residenti e il club culturale Rockmaskinen, sede di eventi ed attività della comunità.
Mælkebøtten. Un gruppo di edifici storici lungo la Langgade, con uno degli ingressi più suggestivi della zona. L’impressionante costruzione dei cancelli è probabilmente la più bella tra i vecchi edifici di Christiania e, sopra il cancello è posizionato il monogramma d’oro del re Cristiano IV. Da qui si scorge il palazzo giallo di fronte. Il contrasto con il vicino Stupa buddhista rende questo punto perfetto per scattare qualche foto speciale.
Vilhelms Bastion. Una vecchia fortificazione con edifici protetti come la Kommandørhuset, una casetta gialla in legno e muratura utilizzata come edificio di guardia, probabilmente costruita da un architetto italiano. Storica e affascinante, è una delle zone più tranquille del quartiere.
Green George. Passeggiando vicino a Christiania Wonderland tieni gli occhi ben aperti: potresti imbatterti in uno dei sei troll di legno creati dall’artista danese Thomas Dambo. Lo trovi lì, seduto pacificamente con le mani sulle ginocchia, come se stesse leggendo un libro invisibile. Un tempo aveva delle piante, ma anche senza quelle, l’effetto wow resta. La cosa più affascinante? È realizzato interamente con legno riciclato, recuperato dai rifiuti del quartiere di Christianshavn. Dietro di lui, un murale coloratissimo recita: “The world is in our hands”, un messaggio potente realizzato insieme all’artista Rasmus Balstrøm.
Christiania Skateboard Park. Anche se non sei uno skater,questo parco skate indoor attivo dal 1998, non è solo per chi sa stare sulla tavola. Appena entri, ti avvolge un’atmosfera elettrica: graffiti ovunque, pareti che sembrano esplodere di colori, arte urbana viva e vibrante. La rampa principale è modellata come una bowl, con curve, cradle e angoli che fanno impazzire gli skater più esperti.

Ecco alcuni consigli per visitare Christiania
Prima di tutto non devi dimenticarti di rispettare le regole, che vengono chiaramente indicate nei cartelli "Do’s and Don'ts". Il rispetto per i residenti di Christiania è fondamentale, e seguire queste indicazioni ti permetterà di vivere l’esperienza in modo armonioso.
Ecco alcuni consigli preziosi che puoi sfruttare per goderti al meglio la visita:
Non scattare foto nella Pusher Street. Nella zona più vivace di Christiania, dove si trovano negozi e bancarelle che vendono di tutto, scattare foto è vietato e non è ben visto dai residenti. Rispetta questa regola per evitare incomprensioni e per vivere l’esperienza nel pieno rispetto della comunità.
Visita con rispetto. Christiania non è un parco a tema, ma una comunità viva e autentica. Gli abitanti hanno costruito questo spazio per vivere secondo principi di condivisione, solidarietà e libertà. Quando stai esplorando la città libera, ricordati che sei un ospite e che l'atmosfera rilassata dipende dal rispetto delle regole locali.
Meglio andarci di giorno. Christiania si anima di energia durante il giorno. Se vuoi immergerti nel suo spirito bohémien e scoprire angoli pieni di arte e cultura, la luce del giorno è la migliore alleata per apprezzare appieno l'atmosfera unica del luogo.
Prova i caffè locali. I bar e ristoranti di Christiania sono accoglienti e offrono cibo semplice, economico e spesso vegetariano o biologico. Prenditi una pausa e assapora una bevanda calda, mentre osservi la vita che scorre in questo luogo affascinante.
Una piccola curiosità. Vedrai in giro una bandiera rossa con tre dischi gialli. Questa è la bandiera di Christiania, i tre cerchi gialli rappresentano i punti delle “i” della parola “Christiania”. I colori furono scelti perché quando i primi abitanti entrarono abusivamente nell'ex base militare trovarono una grande quantità di vernice rossa e gialla.
Come arrivare a Christiania
Raggiungere Christiania è semplice e piacevole, soprattutto se ti piace esplorare la città a piedi o in bicicletta. La zona si trova nel quartiere di Christianshavn, una parte affascinante di Copenaghen piena di canali e atmosfera rilassata.Puoi arrivarci facilmente con la metropolitana: ti basta prendere la linea M1 o M2 e scendere alla fermata Christianshavn. Da lì, con una passeggiata di circa 10 minuti, sarai già nel cuore della città libera.
Se invece preferisci pedalare, sappi che Copenaghen è una delle città più bike-friendly al mondo: puoi noleggiare una bici ovunque e goderti il tragitto attraversando ponti e quartieri pittoreschi. Anche in autobus è comodo: diverse linee urbane fermano nei pressi dell’ingresso di Christiania, in particolare il 350S da Nørreport Station.
E allora lasciati sorprendere.
Christiania non si visita solo con gli occhi, ma con la mente aperta e il cuore libero. Se questi consigli ti hanno incuriosito, ti aspetto su Instagram @travelwithiaia per scoprire insieme tanti altri angoli nascosti del mondo. Ci vediamo lì, sempre con lo zaino in spalla e la voglia di meravigliarci ancora!
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